venerdì 20 marzo 2015

Giorno della Memoria

Giorno della Memoria

Fidapa Bpw Italy Sezione di Altamura

Il tema nazionale di questo biennio della Fidapa “il ruolo dell’associazionismo femminile, nella realizzazione di politiche ad alto contenuto di innovazione in una società rapida e in continua evoluzione”, è un argomento ad ampio spettro nel quale entra a pieno titolo anche la lotta contro le discriminazioni razziali e come noi sappiamo senza l’esclusione di “Donne e Bambini”.
In occasione del Giorno della Memoria, la Fidapa Bpw Italy sez. di Altamura per non dimenticare  “la soluzione finale del problema ebraico”, così come i nazisti avevano denominato lo sterminio di sei milioni di ebrei, deve farci meditare profondamente.
Perché questo giorno non può  essere solo una mobilitazione collettiva per una solidarietà scontata, ma piuttosto, un atto di riconoscimento di questa storia: come se tutti, in questa occasione, ci affacciassimo ai cancelli di Auschwitz, a riconoscervi il male che è stato. 
In questa ricorrenza, non desideriamo soltanto celebrare un omaggio alle vittime, perché noi della Fidapa crediamo che il Giorno della Memoria debba essere soprattutto una presa di coscienza collettiva. La consapevolezza di quel che è accaduto, che non dovrebbe più succedere ma  che purtroppo continua ad accadere.
Intolleranza religiosa, manifestazioni razziste, eccidi di massa (non mi soffermerò sui morti per l’attentato alla rivista Charlie Hebdo di Parigi), e poi ancora, l’utilizzo dei bambini come bombe umane, le guerre senza fine tra diverse etnie dimostrano che la Shoa (che letteralmente significa catastrofe) non è solo un ricordo.
Pensiamo sinceramente che il sacrificio di milioni di ebrei e di molte altre persone passate per i disumani lager nazisti debba essere di monito per tutti noi ed in particolare per i giovani, affinché venga sconfitto il cancro dell’odio nei confronti di un altro essere umano.
Dobbiamo tutti essere vigili, fare prevenzione, attenti a non far rinascere in alcuna forma la violenza razzista e genocida.
Ma ancora, purtroppo, ne abbiamo esempi vicini nel caos geopolitico in cui ci troviamo: non sono poi così lontani i tempi della guerra e degli eccidi nella ex Jugoslavia e dobbiamo pensare anche a quanto accade  in Afganistan, in Africa fino alla Siria, alla Algeria, in Libia, alle organizzazioni terroristiche come quelle dell’ISIS e di Al-Qaida. E  l’elenco potrebbe continuare.
L’augurio che vogliamo fare, è che venga bandita dalla storia del mondo qualsiasi forma di aberrante negazione dell’uomo.
Il 25 Gennaio 2015 anche la Fidapa ha voluto fare la sua parte. “Per non dimenticare.”
L’ha fatto attraverso due momenti:
-il concerto degli Anawin, un gruppo musicale il cui nome richiama il testo delle Beatitudini che in realtà rappresenta il “manifesto programmatico” della loro attività.

L’esibizione ha illustrato una serie di temi toccanti: “… E come potevamo noi cantare …”
La violenza e la miseria che semina la guerra …Dalla Grande Guerra del 1915-1918, alla II guerra Mondiale ricordando il giorno della memoria e le tante guerre che ci sono ancora oggi…
E poi ancora: Le guerre nascoste che non ci accorgiamo di vivere quotidianamente che calpestano la dignità dell’uomo…
-Durante la serata è stata presentata un’anteprima della splendida mostra "I luoghi della Memoria" realizzata dal fotografo barese Vincenzo Catalano per non dimenticare i campi di sterminio di Auschwitz I, Auschwitz II - Birkenau e i luoghi di accoglienza dei profughi e sopravvissuti che fino al 1947, a migliaia, trovarono accoglienza in Puglia.
Si è trattato di un vernissage della più ampia mostra (gode, tra l’altro, anche del patrocinio del Museo statale di Auschwitz) inaugurata a Matera Capitale europea della Cultura 2019, il giorno 27 febbraio.
Vincenzo Catalano ha voluto offrire per la serata ad Altamura ed al Teatro Mercadante una anteprima dell’installazione lucana.
L’evento è stato sostenuto dall’Ambasciata d’Israele in Italia e dalla Comunità ebraica di Roma che hanno espresso i loro ringraziamenti per l’attenzione rivolto alla Giornata della Memoria e in particolare alla posizione delle Donne inviandoci un messaggio di saluti firmato dall’Ambasciata e dalla Prima Assistente la Dott.ssa Sara Ghilad.
Concludo con le parole del Nobel polacco Isaac Singer: “quando tutte le Nazioni si renderanno conto che sono in esilio, l’esilio cesserà di essere; quando le maggioranze si renderanno conto che anch’esse sono minoranze, la minoranza sarà la regola e non l’eccezione. E allora questo Giorno della Memoria sia per tutti noi la presa d’atto del nostro esilio e del nostro essere minoranza”.


Fidapa Bpw Italy 
Sezione di Altamura 

La Presidente 
Rosa Anna Galantucci