mercoledì 18 giugno 2014

L’ITALIA è un Paese per Donne?

L’ITALIA è un Paese per Donne?
                                                        


In occasione dell’Inaugurazione dell’Anno Sociale 2013/2014, la Sezione FIDAPA della città di Trapani ha organizzato, il giorno 16 novembre, un incontro con il giornalista, scrittore ed opinionista, dott. Carmelo Abbate, sul tema :
“l’Italia è un Paese per DONNE?”
Un titolo questo, che suona quasi come una domanda retorica, in quanto, nella sua stessa formulazione, contiene la consapevolezza di un disagio reale.
La risposta, in una sua prima evidente spontaneità espressiva, è stata “NO!”; e forse, riflette il relatore, l’Italia non è più neanche  un Paese per Uomini, per Vecchi e Bambini, perché bloccato nell’immobilismo di un circuito politico – economico che inibisce la progettualità sia per lo sviluppo sociale e civile, sia per l’affermazione degli individui.
L’impoverimento culturale ha rallentato i ritmi del progresso e, senza volere attribuire colpe delle quali tutti siamo inconsapevoli latori, il recupero della nostra positività è forse possibile nel condividere e nell’approvare attivamente la realizzazione di un “Progetto di Paese”.
Numerosi gli interventi che hanno animato il dibattito, a testimonianza di un partecipe interesse per le problematiche sollevate.
Un ringraziamento particolare della Sezione va alle Autorità della FIDAPA presenti all’incontro: Cettina Oliveri, Past President del Distretto Sicilia in rappresentanza della Presidente Nora Caserta; la Referente Nazionale del Collegio delle Garanti Mariella Voltaggio; la referente Nazionale del Collegio dei Revisori Conti, Caterina Salvo, nonché Lina Tommaso e Marilù Gambino, Referenti delle Commissioni Distrettuali “Dispersione Scolastica” e “Progetti”.
Molto gradita, infine, la presenza e la partecipazione al dibattito del dott. Giacomo Tranchida, sindaco di Erice.
 
                                                                                                                        La Presidente

                                                                                         Concetta Mazzola

"LA PATOLOGIA NELL’ARTE”

"LA PATOLOGIA NELL’ARTE”


Da Osservazioni Bizzarre a Metodo Di Insegnamento
      








Interessante e generata da un insolito connubio concettuale tra Arte e Medicina, la Conferenza promossa dalla FIDAPA Sez. di Trapani, tenuta dal prof. Vito Franco, Ordinario di  Anatomia Patologica presso  l’Università degli Studi di Palermo, dal titolo: “La Patologia nell’Arte, da osservazioni bizzarre a metodo di insegnamento”, svoltasi all’Hotel Vittoria di Trapani il 31 gennaio scorso.
E’ stato un viaggio alla scoperta di quanto, fin da tempi remoti, le arti figurative contemplassero inconsapevolmente l’uomo nella sua immagine più realistica, ponendo l’accento anche su evidenti morfologie patologiche.
Questo inconsueto approccio all’Arte ed alla Medicina, la loro strana connessione, sottrae l’arte stessa al mero ruolo di artefice di opere da sottoporre ad un giudizio estetico e scavalca i paletti concettuali tra le due dottrine.                      

Attraverso l’osservazione della ricca sequenza di documentazione iconografica, alla luce delle interessanti osservazioni del prof. Franco, considerato uno dei pionieri  della “ICONODIAGNOSTICA”, abbiamo imparato ad osservare con un approccio interessante ed innovativo le opere d’arte viste non solo come esclusiva sublimazione della bellezza, come espressione dell’emotività dell’artista, ma come documento della realtà contingente ai soggetti rappresentati.
                                                                                       La Presidente

                                                                                             Concetta Mazzola

“Il Ballo”

“Il Ballo”



Uditorio attento e catturato dal racconto e di chi lo racconta!
 Interessante pomeriggio quello del 26 febbraio, svoltosi nell’elegante cornice di Palazzo D’Alì a Trapani, in cui la Fidapa , sez. di Trapani, ha scelto di dare spazio ad una occasione insolita, la lettura drammatizzata del Romanzo “Il BALLO” della brillante scrittrice Irène Némirovsky, affidata ad Ornella Fulco, giornalista e lettrice raffinata.
Ornella ci ha regalato, ci ha fatto vivere  insieme, magistralmente, una storia in cui la scrittrice affronta in modo sapiente una tematica del femminile che punta la lente di ingrandimento su questioni ardue.
E’ la storia di una giovane ragazza, un'adolescente che ha un rapporto difficile con la madre, che a sua volta ha avuto un passato piuttosto burrascoso, e che, come il marito, è determinata a farsi accettare dall'alta società parigina. E’ un affresco tragicomico che innesca una reciproca commedia del disprezzo che crea una forte tensione narrativa, sostenuta da colpi di scena, equivoci e frivolezza, che riesce a mescolare, pur nella sua brevità, temi quali la rivalità madre-figlia, l’ipocrisia sociale, le goffe vertigini della ricchezza improvvisata, le vendette smisurate dell’adolescenza che passano, in questo caso eccezionale, dall’immaginazione alla realtà.
La vicenda singolare, suscita intimi ricordi personali e perché no, momenti di ilarità.
La talentuosa Ornella legge e racconta e, leggendo si muove sinuosa, mimando quasi il ritmo del ballo, meritandosi le congratulazioni della Presidente e l’applauso delle socie deliziate e divertite.

                                                                              La Presidente

                                                                                    Concetta Mazzola

“IL BACIO E I SUOI SEGRETI”

"IL BACIO E I SUOI SEGRETI”


           

Emozionante e sostenuto da un’atmosfera di grande partecipazione, l’incontro promosso nel giorno di San Valentino, 14 febbraio, dalla Sezione FIDAPA di Trapani, al Giardino Eden.
Non certo casualmente la serata ha avuto come tema “IL BACIO E I SUOI SEGRETI”.
L’argomento, “intrigante”, caro al cuore ed alla mente, è stato brillantemente trattato dal relatore dott. Francesco Maltese, Otorinolaringoiatra, che ha sapientemente esposto il suo studio tracciando le caratteristiche sia emozionali che chimico-fisiologiche di questo “grande gesto”: il bacio. Esso è da considerare non solo la più alta espressione di un legame, ma anche momento di “pazzia fisiologica”, in quanto va a stimolare ed a modificare la chimica del nostro corpo attraverso un complesso sistema di rapporti tra i sensi ed il cervello.
Come ha ricordato la Presidente, prof.ssa Concetta Mazzola, il bacio esprime una serie molto ampia di situazioni e relazioni; ma sia che sia un bacio d’amore od accademico, di sottomissione o liturgico, estrinseca sempre la volontà di un contatto con “l’altro” in una forma comune a molte culture fin da tempi remoti.
Il “bacio” ha ispirato l’arte in tutte le sue forme: lo testimoniano le diapositive di dipinti magistralmente scelti per fare da sfondo all’incontro; immagini suggestivamente accompagnate dalla musica delle più toccanti canzoni d’amore.
E forse, nel momento in cui il pensiero fugge dal cuore e raggiunge le labbra, trascurando l’intelletto, nascono i più bei versi d’amore, come quelli danteschi di Paolo e Francesca, decantati dalla Segretaria dott.ssa Paola Fonte, o quelli della raffinata poetessa francese Louise Labé, celebrati dalla Vice Presidente dott.ssa Agostina Barraco; ma, a volte, l’emozione di un bacio può essere così “sacra” da non permettere neppure al poeta di estirpare parole al silenzio, perché, come scrive J. Prevert: “Mille anni e poi mille non possono bastare per dire la microeternità di quando mi hai baciato…”
       
                                                                                                             La Presidente

                                                                                            Concetta Mazzola

“Donna Espressione di Bellezza”

"Donna Espressione di Bellezza”



“La donna e la bellezza” o, con un gioco di accenti, la “Donna è bellezza”?
Sul tema lasciamo una libera interpretazione: ma il punto resta cruciale, ed è la perenne preoccupazione dell’”apparire” quando ahimè, si ha coscienza di avere un fisico non proprio modellato sui canoni classici dell’armonia estetica.
Dalla normalità alla patologia, forse in fondo nessuno di noi si accetta per quello che è e, la società dell’”oggi”, che è povera di tempo e non concede tempo perché si possa dare con il dialogo e con la frequentazione un’idea sufficientemente “esatta” di sè all’altro, fissa i suoi parametri su ciò che più facilmente è manifesto di noi: la fenomenologia dell’essere esteriorità e la cura dell’interiorità.
  La Sezione Fidapa di Trapani e la Sezione Fidapa di Paceco  Terra degli Elimi Ericini, con le loro rispettive Presidenti Concetta Mazzola e Rosalba Rallo, hanno affrontato il tela “Donne Espressione di Bellezza” nella giornata del 7 marzo che precede di un’alba la Giornata Internazionale Della Donna.  Sono stati relatori dell’evento con i loro colti inerventi il dott. Antonio Bica, esperto in cultura orientale e la dott.ssa Vita Maltese, Dermatologa, indagando, l’uno sulla storia del trucco e sulle sue espressioni dai tempi antichi al Novecento; l’altra sulle recenti conquiste ed applicazioni in campo medico dei ritrovati finalizzati al miglioramento estetico del nostro corpo, destinato all’invecchiamento ed alla decadenza.
Grazie alla mediazione ed alla affettuosa collazione della signora Elena Chiarelli, la serata si è valsa, inoltre, degli interventi di Cinzia Palisi e Laura Iannantuono, rispettivamente informatrice exspert soin e responsabile demontration, della prestigiosa casa di cosmesi “CHANEL” e del “magico tocco” del make-artist, Gianluca Farina che, in diretta, ha sapientemente truccato la nostra già naturalmente bella e ironica socia Enza Augello, organizzatrice, assieme alle Presidenti e ad altre socie, di questo evento.
Da sfondo, i saloni del Giardino Eden, ornati dalla artificiale bellezza di mimose e rose gialle, frutto della maestria e creatività della nostra socia Lucia Corda.

                                                                                                             La Presidente

                                                                                                      Concetta Mazzola